L’anno è iniziato bene per il team che ha partecipato all’atelier 2 Tonnes (workshop 2 Tonnellate), il cui scopo è sensibilizzare i dipendenti all’impatto dell’essere umano sul cambiamento climatico.
Se l’Accordo di Parigi opera per limitare l’innalzamento della temperatura al di sotto di 2°C entro il 2050, l’atelier 2 Tonnes si mobilita per farvi fronte, assicurando che le persone riducano le proprie emissioni, e aspira a passare a 2T CO2e* per persona.
Ma come si fa?
Sotto forma di quiz e nell’arco di una mattinata, i dipendenti sono stati interrogati sulle proprie emissioni dichiarando il loro mezzo di trasporto, le proprie abitudini alimentari, il consumo di energia, di beni e servizi.
Un’allegra confusione che ha innescato dei dibattiti ed ha permesso a tutti di comprendere che l’impatto individuale è tanto importante quanto quello collettivo. Ognuno se ne è andato via con il proprio obiettivo di diminuzione e può già agire sul proprio bilancio dichiarando i propri cambianti di abitudini.
Vera politica dell’azienda, la decarbonizzazione della Tonnellerie è argomento di ogni momento e settore: produzione, trasporti, beni e servizi, fornitori.
Se l’azienda ha realizzato la sua impronta di carbonio nel 2019, essa ne utilizza solamente i dati con lo scopo di migliorarli ed abbassare la propria impronta che compensa in particolare con il sistema Plantons pour l’Avenir [Piantiamo per il Futuro] (15000 alberi all’anno dal 2018) e la piantagione del suo arboreto di 10000 alberi all’interno del sito di produzione.
“L’impronta di carbonio non si immobilizza, migliora con noi” dichiara Raphaëlle Reeves, responsabile QSA, attento alle serie e valide iniziative a basso consumo di carbonio.
Nel novembre 2021, la Tonnellerie Barone e 15 altre imprese francesi sono state selezionate da BPI per integrare l’innovativo programma “Accélérateur décarbonation”.
Accompagnata da un referente specializzato in transizione energetica, la Tonnellerie assumerà progressivamente il controllo del proprio piano d’azione e fisserà nuovi obiettivi, una volta trascorso il periodo di diagnosi in corso.
Tutte queste misure sono in mano a Nicolas Tombu, Direttore associato, e Raphaëlle Reeves-Ribière, Responsabile Qualità, Sicurezza e Ambiente. I 60 dipendenti sono informati ogni giorni riguardo agli sforzi da compiere per avvicinarsi individualmente all’obiettivo di 2 tonnellate e collettivamente per ridurre il peso carbone per barrique, al punto da raggiungere zero emissioni di carbonio dopo la compensazione.
*tonnellata di CO2 equivalente e permette il conteggio di tutti i gas serra in una stessa unità.